Persone che salvano persone
Soccorso in mare, cura in terra
Alle porte d’Europa continuano a morire le persone, le leggi e i diritti umani.
Ci siamo uniti per dare un segno concreto e contrastare la deriva politica e culturale che ha trasformato il nostro Mediterraneo nel più grande cimitero del mondo, tomba per uomini, donne e bambini ma anche per i diritti umani e tutti i valori in cui crediamo. La stessa deriva che ha reso la rotta balcanica un inferno di terra per chi cerca rifugio – o una vita migliore – nella nostra Europa.
In mare e in terra
Fintanto che l’Europa costruirà muri, anziché aprire canali di accesso sicuri e legali, conteremo le vittime sulle frontiere. È per loro che abbiamo messo in mare la ResQ People e che abbiamo aperto il progetto Trieste.
Persone e diritti
Fare soccorso in mare oggi, nel Mediterraneo centrale, significa proteggere la vita ma anche il diritto e i diritti, la nostra etica, tutti i valori in cui crediamo. La ResQ People fa questo: salva esseri umani, salvaguarda diritti.
ResQ sei tu
ResQ è fatta da tutte e tutti, insegnanti e studenti, medici e artisti, imprenditori e artigiani, cooperative e associazioni, personaggi pubblici e perfetti sconosciuti. Tutte e tutti quelli che hanno scelto di stare dalla parte giusta.
I numeri del Mediterraneo Centrale
nel 2023
0MORTI E DISPERSI
almeno
0MORTI E DISPERSI DAL 2014
(stimati + di 32.000)
nel 2023
0RESPINTI IN LIBIA
Dati IOM – https://missingmigrants.iom.int/region/mediterranean
Il progetto ResQ
In mare, a terra e nelle scuole
Sogniamo un mondo in cui non ci sia più bisogno delle navi di soccorso della flotta civile, un mondo in cui nessuno sia costretto a rischiare la vita in mezzo al mare.
Per questo, a terra, ci impegniamo a promuovere una cultura di rispetto dei diritti umani e di tutela della dignità di tutti, organizzando momenti di incontro, approfondimento e sensibilizzazione sui temi del soccorso in mare e della solidarietà.
Nel frattempo continueremo ad accogliere, assistere e a salvare persone.