Da poche settimane Barbara Cerizza è la Direttrice Generale di ResQ.
La sua è una lunga storia professionale nel mondo non profit: ha inizialmente contribuito alla costituzione di Banca Etica e all’apertura dell’ufficio di Milano, per poi entrare nel mondo della cooperazione internazionale.
Prima, espatriata in Kossovo per progetti di microcredito e in Sri Lanka per il post tsunami. Poi, ha lavorato presso le sedi di importanti ONG Italiane dove ha ricoperto diversi ruoli: dall’amministrazione e gestione dei progetti, al risk management e controllo di gestione, dalla gestione delle risorse umane fino alla direzione generale.
È anche una counselor analista transazionale esperta in sviluppo organizzativo.
Nei giorni scorsi è stata sulla ResQ People, che si trova ad Augusta in attesa che siano conclusi i lavori di manutenzione ordinaria: mentre prepariamo la nave per la navigazione, selezioniamo la crew per tornare in mare con la prossima missione a svolgere attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale.
“Ciao! sono Barbara Cerizza e da metà aprile sono la Direttrice Generale di ResQ.
Nei primi giorni del mio incarico ho conosciuto, soci, staff, volontari e volontarie
dell’associazione e poi insieme a Lia, responsabile del Dipartimento Operativo, sono stata sulla ResQ People, dove ho avuto modo di incontrare Kim, il capo missione, e tanti ragazzi che volontariamente stanno lavorando alla manutenzione della nave.
È una grande emozione far parte di quest’associazione meravigliosa e vitale, fatta davvero di persone che salvano persone e ancora più emozionante è stato essere sulla nave, sapendo che è di tutte e tutti noi!
Stiamo lavorando alacremente per essere in mare nel più breve tempo possibile a fare ciò di cui c’è tanto bisogno: salvare vite umane.
Nel frattempo continuiamo ad essere presenti a Trieste ad accogliere chi arriva dalla rotta balcanica e in decine di scuole e piazze italiane per testimoniare i diritti dimenticati e violati ogni giorno lungo le frontiere di mare e di terra.
Grazie a tutte e tutti voi di esserci: continuate a sostenerci, con una donazione, adottando la nave in maniera continuativa o con il 5×1000… abbiamo bisogno di tutto il vostro sostegno!”.