“Di fronte al dramma dei migranti forzati, che purtroppo a volte diventa tragedia, voi non siete rimasti indifferenti, ma vi siete chiesti: io, noi, che cosa possiamo fare? Voi non guardate da un’altra parte. Alla base di questo atteggiamento c’è la convinzione che ogni essere umano è unico e la sua dignità è inviolabile”.
Con queste parole, mercoledì 11 dicembre 2024, Papa Francesco ha ricevuto in udienza una nostra delegazione di 60 persone tra soci e volontari: un’emozione grandissima che possiamo trasmettervi solo provando a condividere alcuni dei momenti di questo momento, che sarà difficile dimenticare.
Il Presidente di ResQ Luciano Scalettari ha ricordato le parole che proprio Papa Francesco pronunciò nell’ottobre 2013, subito dopo uno dei più terribili naufragi mai registrati nel Mediterraneo “Viene la parola vergogna. Vergogna! Chi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Chi ha pianto per queste persone che erano sulla barca? Per le giovani mamme che portavano i loro bambini? La globalizzazione dell’indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere”.
“Anche queste parole – ha ricordato Luciano Scalettari – ci hanno spinto a far nascere ResQ – People Saving People, persone che salvano persone. Noi salviamo le persone in mare, loro salvano noi dal naufragio dei diritti e delle coscienze.
Ora, in queste ore, per una provvidenziale coincidenza, la nostra nave è ripartita per il Mediterraneo centrale. Mentre noi siamo qui, la ResQ People fa rotta verso Lampedusa, per poi oltrepassarla e andare nell’area dove avviene la maggior parte dei naufragi.
Più di 30 mila vittime, in dieci anni, proprio da quel terribile naufragio a due bracciate da Lampedusa, che aveva scosso, purtroppo brevemente le nostre coscienze. Quando si disse “mai più”!“. (Photo Credits © Vatican Media)
È complicato, difficile, costoso mantenere in attività la nave e tutte le altre attività, con i nostri volontari a Trieste, nelle scuole, con i 22 Equipaggi di Terra, con le iniziative di sensibilizzazione… ma vogliamo continuare a farlo, con l’aiuto di tutte e tutti coloro che vorranno sostenerci, ancor più ora che abbiamo ricevuto l’incoraggiamento di Papa Francesco. LEGGI IL DISCORSO DI PAPA FRANCESCO PER RESQ
I migranti in mezzo al Mediterraneo o lungo la rotta balcanica sono considerati “scarti”, meno che persone, che non meritano nemmeno di essere soccorse e assistite. Per noi sono semplicemente esseri umani. Ogni vita conta, senza se e senza ma.