A volerli contare tutti, gli eventi e le iniziative degli Equipaggi di Terra di ResQ del 2023, abbiamo fatto fatica: anima e cuore pulsante dell’associazione, fucina sempre accesa di nuove idee, i nostri volontari e le nostre volontarie ne hanno resi possibili più di un centinaio, coinvolgendo migliaia di persone in tutta Italia.
Gli Equipaggi di Terra sono le unità territoriali di ResQ: con eventi di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi sostengono la nave e i progetti di terra, promuovono la cultura del rispetto dei diritti umani e cercano di aumentare la capacità di lettura dei fenomeni migratori, arginando la politica dell’odio e promuovendo quella dell’accoglienza.
“La cosa più bella è aver creato un gruppo coeso di persone con lo stesso spirito e gli stessi valori” racconta Stella dell’Equipaggio Rhodense. “Le iniziative sul nostro territorio hanno contribuito a seminare e consolidare una coscienza su queste tematiche; l’incontro con le persone ci ha spesso emozionato e la loro generosità stupito; le attività nelle scuole sono state un’esperienza straordinaria. Navighiamo nello stesso mare, augurando a tutti noi un futuro migliore”.
Le parole di Stella descrivono bene lo spirito che anima gli EdT, spirito che in particolare durante le feste natalizie ha preso la forma di tante iniziative di raccolta fondi, come quella dei banchetti di arance e mandorle dell’Equipaggio di Saronno. A raccontarla è Gianfranco: “Al successo dell’iniziativa di Natale hanno contribuito anche gli amici dell’Equipaggio di Terra di Limbiate e di Vedano: abbiamo insacchettato (e distribuito!) quasi 800 chili di frutta, con un gruppo di lavoro affiatato e in un’atmosfera sempre piacevole, nonostante il freddo del laboratorio che ci ospitava!”.
Poi ci sono gli equipaggi nati più recentemente, come quello di Bergamo. Dice Maria Chiara: “Il nostro equipaggio è nato a maggio, da un gruppo di amici che si sono ritrovati alla presentazione del libro “ResQ, storia di una nave” di Alessandro Rocca. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di partire con questo impegno: un modo di fare qualcosa sul nostro territorio, su un tema che ci interpella e ci angoscia”. In soli sei mesi, l’EdT di Bergamo è stato presente in più di 25 occasioni tra feste, spettacoli, eventi sportivi e mercati. Insieme ad altre associazioni bergamasche, inoltre, ha aderito alla campagna “Stop Border Violence”, che ha l’obiettivo di raccogliere un milione di firme per il rispetto dell’art. 4 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, secondo il quale Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti”. “Una sfida difficile – spiega Maria Chiara – che però diventa un’occasione preziosa per parlare di migranti e rifugiati, e affermare la volontà e la necessità di restare umani”.
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