I nostri amici di Sea Watch e Msf partono per una nuova missione in nave per soccorsi che salperà nelle prossime settimane, auguriamo un grande In bocca al lupo!
ANSA, ROMA, 06 Agosto – Una nuova nave delle Ong tornerà nelle prossime settimane nell’area di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale: Sea Watch e Medici senza frontiere hanno lanciato una nuova missione con la Sea Watch 4, un’imbarcazione acquistata grazie ad oltre 500 organizzazioni che compongono la coalizione ‘Uniterd4Rescue’.
La nave sarà gestita da Sea Watch mentre Msf fornirà un team medico composto da 4 persone e gestirà la clinica di bordo.
Attualmente la quasi totalità delle navi delle Ong si trova ferma nei porti e sottoposta a fermo amministrativo. “In un momento in cui gli ostacoli ai soccorsi in mare continuano e la pandemia di Covid-19 viene usata come pretesto per limitarli ulteriormente” dicono Msf e Sea Watch, la nuova nave rappresenta “un’ulteriore risposta della società civile europea alle politiche migratorie dell’UE, che preferiscono perpetuare le violenze in Libia ed esporre le persone al rischio di annegare purché non raggiungano le coste europee”.
Sulla nuova nave, che sarà gestita da Sea-Watch, un team medico di MSF, quattro persone tra cui un medico e un’ostetrica, fornirà assistenza medica e gestirà la clinica di bordo, con specifiche attenzioni alle misure richieste dalla pandemia di Covid-19. (ANSA).
Le ONG – come avete letto – denunciano il blocco delle loro navi, mentre i migranti continuano ad essere sfruttati da trafficanti senza scrupoli: anche per questo motivo, per superare questa impasse sta prendendo forma ResQ.
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